Stanjel guida

Štanjel

Štanjel è un bellissimo villaggio carsico, situato vicino al confine italiano, che per la sua storia, architettura, tradizioni culturali e fascino, merita davvero una visita. Da Trieste da un lato e Gorizia dall’altro, è a circa mezz’ora di distanza.

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È uno dei villaggi carsici più riconoscibili e uno dei più antichi insediamenti carsici, il cui nome deriva dal nome del santo patrono della chiesa centrale, Santo Daniele. Il luogo fu abitato molto presto, i resti testimoniano che in epoca preistorica, nell’antichità esisteva un insediamento fortificato. La posizione strategica in cima alla collina con un panorama vantaggioso su dintorni vicini e lontani. Il muro di difesa che circonda l’insediamento risale al XV secolo, la cittadina fiorisce nel XVI e XVII secolo, e la maggior parte degli edifici ancora esistenti vengono costruiti proprio allora. Il sigillo indelebile nel posto fu lasciato dall’importante architetto Maks Fabiani, che fu il sindaco nel tempo tra le due guerre. La città fu architettonicamente modernizzata per le esigenze di quel tempo, ed era anche molto lungimirante, poiché prevedeva soluzioni che a quei tempi non erano realmente dedicate a loro, per esempio, l’accesso alle auto e, allo stesso tempo non ha interferito nello spirito dell’antica architettura carsica. Il suo amico intimo e cognato era Enrico Ferrari, un medico triestino. Per lui, i Fabiani costruirono la Villa Ferrari, che è nome comune per un complesso di edifici nel villaggio. La cosa più importante, tuttavia, non era la casa, ma il giardino Ferrari, un parco ben organizzato, che è il vero tesoro dell’architettura tradizionale del Carso con influenze moderne che non hanno nulla a che fare con il luogo. Dal 1999 il Giardino di Ferrari è stato dichiarato monumento culturale d’importanza nazionale.

Il villaggio in sé è come un museo vivente che corre dalle pendici alla cima della collina. Oltre al nucleo medievale del villaggio, è possibile vedere la Casa del Carso, una collezione etnologica, situata in uno degli edifici più antichi della zona. Composta dal pianoterra ossia la parte artigianale che ci fa conoscere l’artigianato di un tempo, al primo piano invece l’abitazione che rivela la vita quotidiana dei tempi passati. Nei pressi ci sono anche alcune gallerie che respirano l’anima artistica del villaggio, ci si può fermare in uno dei negozi di souvenir, oppure rinfrescarsi nel bistrò. Il posto ha anche alcune possibilità di alloggio.

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Nel Carso, tuttavia, non potete fare a meno di degustare un prosciutto speciale, il prosciutto crudo del Carso, famoso per il suo gusto intenso essiccato con la bora, il vento carsico. Sarete sicuramente entusiasti del vino, il Carso infatti ha una tradizione di viticoltura da oltre duemila anni. Il vino più famoso proveniente da terreni fertili è il terrano carsico “Kraški teran”, noto per il suo colore nero e gusto intenso vellutato.

Contattateci tramite il modulo online o via telefono al numero +386 51 210 390 per una gita in questo bellissimo villaggio carsico a scoprire un luogo così tranquillo e cosi vicino al caos della città. Potete decidere per una visita guidata del posto, prolungare la visita a Lubiana, o verso il Litorale a visitare Pirano o Capodistria.